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Il fratello Kirill Guščin e sua moglie Svetlana

9 MARZO 2022 | AGGIORNATO IL 2 MAGGIO 2024
RUSSIA

AGGIORNAMENTO: SENTENZA DI ASSOLUZIONE | Pregare per i compagni di fede dà forza al fratello Kirill Guščin

AGGIORNAMENTO: SENTENZA DI ASSOLUZIONE | Pregare per i compagni di fede dà forza al fratello Kirill Guščin

Il 2 maggio 2024 il Tribunale distrettuale Majskij della Repubblica di Cabardino-Balcaria ha assolto il fratello Kirill Guščin e lo ha prosciolto da tutti i capi d’accusa.

Cronologia

  1. 20 maggio 2020

    Agenti del Servizio Federale di Sicurezza (FSB) armati e a volto coperto circondano Kirill mentre esce di casa per andare al lavoro. Gli agenti lo ammanettano e lo riportano nel suo appartamento. Lui e sua moglie Svetlana sono costretti a rimanere in una stanza mentre l’appartamento viene perquisito. Un agente introduce di nascosto pubblicazioni vietate nella camera da letto e in un’altra stanza

  2. 26 aprile 2021

    Le autorità avviano un procedimento penale a carico di Kirill sulla base della testimonianza di una persona che aveva segretamente registrato le adunanze. L’accusa formulata contro Kirill è quella di aver cantato, pregato e parlato del versetto biblico di 1 Corinti 13:8, che dice: “L’amore non viene mai meno”

  3. 28 aprile 2021

    Kirill viene ufficialmente incriminato. Inoltre viene avviato un procedimento penale separato a carico di Svetlana e di altre quattro sorelle

  4. 19 maggio 2021

    Uno degli agenti dell’FSB coinvolti nel caso, che in precedenza era stato condannato per aver falsificato delle prove contro i Testimoni di Geova, viene accusato di intimidazione di testimoni. Il capo del Dipartimento investigativo ordina che il caso ritorni alla procura per ulteriori indagini

  5. 7 giugno 2021

    Il caso viene riaperto e trasferito al Tribunale distrettuale Majskij

Profilo

Anche noi, come Kirill, siamo sicuri che Geova diverrà “un rifugio sicuro nei momenti difficili” per lui e per tutti i fratelli e le sorelle che stanno affrontando la persecuzione in Russia e in Crimea (Salmo 9:9, 10).